La seconda sinfonia di Gustav Mahler

Cambiare la propria vita – senza una guida o un corso

State cercando un modo per dare una nuova direzione alla vostra vita, per sapere che ne vale la pena e che tutto andrà bene, ma non volete leggere guide o seguire corsi costosi? Abbiamo quello che fa per voi!

Un membro del coro lo descrive così:

Ascoltare la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler in una registrazione è una scoperta meravigliosa. Vederli dal vivo è un’esperienza travolgente. Far parte del coro in un’esibizione cambia la vita! La Seconda Sinfonia di Mahler è certamente uno dei momenti più emozionanti della mia vita: dopo una corsa sulle montagne russe emotive in cui ci confrontiamo con noi stessi, ci congeda con il pensiero confortante che tutto andrà bene.

Quando Gustav Mahler, lo stravagante con grandi ambizioni e un talento per la spacconeria e la confusione religiosa, scrisse la sua seconda sinfonia, era chiaro che la sua popolarità si sarebbe estesa ben oltre la sua vita. Concepita secondo il motto “Per aspera ad astra” (attraverso le difficoltà si raggiungono le stelle), la sinfonia è nota anche come “Sinfonia della Resurrezione” (questa aggiunta non è di Mahler), ma va ben oltre un brano puramente religioso. Mahler voleva illuminare la vita e la morte in tutta la sua terrificante e mortale gloria.

Le reazioni del pubblico alla prima mostravano chiaramente esigenze eccessive, i critici parlavano di “scandalo, malizia, sovversione”. Solo pochi, come Johannes Brahms o Anton Webern, videro l’incomparabile bellezza di questa sinfonia. Oggi è una delle prime 100 opere di musica classica e viene eseguita con piacere e frequenza dalle principali orchestre del mondo.

Ecco altri motivi per cui dovreste assolutamente ascoltare la Seconda Sinfonia di Mahler: Non è solo una delle sinfonie più lunghe – 90 minuti di musica che cambia la vita – ma anche di straordinaria profondità e intensità emotiva. Le note di Mahler nella partitura suggeriscono da sole che si tratta di un pezzo eccezionale.

“Da qui in poi, in modo impercettibile, passate gradualmente a un tempo un po’ più serrato” – queste istruzioni si adattano particolarmente bene alla direttrice Cornelia von Kerssenbrock, nota per la sua direzione sensibile, in quanto è particolarmente brava nelle sfumature. Ma c’è anche questa indicazione: “con umorismo”! Davvero! Un’istruzione nella partitura!

Gustav Mahler voleva descrivere il mondo intero e l’esistenza umana. Lo ha fatto in nove sinfonie profondamente personali e di proporzioni epiche. Nella seconda sinfonia pone due grandi domande: “Cosa succede dopo la morte?” e “Qual è il senso della vita?”. La risposta inizia con un funerale….

Rivediamo la vita con le sue domande esistenziali. È chiaro che tutti devono soffrire e alla fine moriranno. E ci chiediamo: “E adesso? C’è vita dopo la morte? La vita è solo uno scherzo meschino?”. Per continuare a vivere, abbiamo bisogno di risposte.

Mahler ci mostra innanzitutto la sua visione disperata del mondo, tutto ciò che si suppone insensato, folle, il mondo come lo vediamo a volte, distorto come in uno specchio concavo. Mahler non sopporta questa sensazione e lancia un grido disperato al mondo. Ma la redenzione è vicina. Prima di precipitare nell’abisso, sentiamo una voce angelica che ci ricorda che dobbiamo venire da Dio e tornare a Dio per la vita eterna. Mahler ci mostra una terribile visione dell’apocalisse. La terra trema, i morti si alzano e sfilano in un’imponente processione. Ricchi o poveri, regine o mendicanti, tutti temono il giudizio divino. Ma il coro divino chiama tutti i morti alla resurrezione e ci assicura che non abbiamo vissuto invano! Mahler trova le risposte alle sue grandi domande! Saremo salvati, la ricerca di risposte porta al divino. Il coro e l’orchestra evocano una visione mozzafiato della vita eterna. Un amore travolgente illumina il nostro essere più profondo. Lo sappiamo e lo stiamo facendo! Assolutamente nel qui e ora!

La vita vale sempre, e se avete bisogno di ricordarvelo, o se volete semplicemente goderne la consapevolezza, allora non perdetevi la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, eseguita in un ambiente incomparabile, al Festival di Immling venerdì 21.7.2023 – ore 19.00. Ci sono ancora biglietti disponibili!